Progetti in carcere
Attraverso attività multidisciplinari, il Centro Diurno l’Ancora, attivo dall’8 febbraio 2021, offre supporto e alternative alla devianza per favorire il reinserimento sociale e individuale delle persone detenute. Miriamo a stimolare riflessioni sul proprio percorso e a migliorare il benessere generale, con particolare attenzione per coloro che vivono situazioni di maggiore fragilità e non trovano supporto in altri programmi.
In risposta al crescente numero di giovani detenuti, è nato il progetto Giovani e Lavoro oltre la Pena, dedicato ai ragazzi dai 18 ai 25 anni. Il nome e il logo sono stati ideati direttamente dai giovani coinvolti, in collaborazione con gli operatori e le operatrici, combinando creatività e partecipazione attiva.
Per supportare chi sconta una pena alternativa, è stato creato il Centro Diurno Esterno. Qui, due volte a settimana, le persone segnalate o inviate dall’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna partecipano a momenti di socializzazione strutturati su riferimenti sani ed educativi. L’intenzione è ridurre la recidiva e favorire la costruzione di relazioni significative.
BlueSud è un laboratorio che si rivolge a chi tende a isolarsi e non frequenta abitualmente il centro diurno. I nostri operatori e operatrici raggiungono queste persone direttamente nelle sezioni, collaborando con loro per decorare e migliorare la sala comune. Questo spazio, reso più accogliente, diventa il luogo ideale per attività come giochi di ruolo, mirati alla gestione della rabbia e delle dipendenze.
Collaboriamo anche con Generazione Fa nella casa di reclusione di Verziano, in cui organizziamo attività terapeutiche rivolte alle donne autrici di reato e vittime di violenza. Il progetto le accompagna nel riconoscere il proprio vissuto come vittime e nell’imparare a distinguere i confini tra ciò che è o non è violenza.
Oggi più che mai, ci dedichiamo con passione affinché il carcere diventi un luogo di autentica rieducazione, offrendo a ogni persona una concreta possibilità di riscatto e crescita personale.
I nostri valori affondano le radici negli anni Settanta, quando Beppe Bergamini, uno dei fondatori della nostra cooperativa, iniziò a dedicare la sua vita ad aiutare il prossimo, con particolare attenzione ai detenuti e al mondo carcerario. Il suo impegno e la sua dedizione verso chi viveva in condizioni di maggiore difficoltà, continuano a ispirare il nostro operato. Con determinazione e fedeltà a questa eredità, proseguiamo nel cammino che lui ha tracciato, impegnandoci a costruire un futuro migliore per tutti e tutte.